Il successo di Avatar, il film di James Cameron che giovedì debutterà anche nelle sale cinematografiche italiane, è diventato un caso di borsa. Chi si fosse chiesto come mai il titolo di Imax Corp., la casa canadese che lo ha prodotto, fosse salito così in alto (+450% in poco più di un anno) avrebbe intuitivamente risposto che era per via dei forti incassi che il film sta ottenendo negli Usa, dove sta attirando il 15-18% degli spettatori, quando altre pellicole di successo s'erano fermate tra l'8 e il 12%. Pur non sapendo quanto farà esattamente guadagnare alla società, gli analisti hanno fortemente alzato le stime del margine operativo per il quarto trimestre, portandole da 13,7 milioni di dollari a 20,3 e triplicando quelle del risultato netto da 5 a 15 centesimi. E la gran parte degli incassi, specie dal resto del mondo, deve ancora arrivare. (R.Fi)